«Via Riva di Reno, appena riaperta dopo i lavori del Tram, è già inaccessibile alle persone disabili», spiega Annalisa Frascari, una delle rappresentanti del collettivo Disability Pride Bologna. «La nuova pavimentazione è composta da sanpietrini, già di per se una scelta poco adatta all’accessibilità - spiega -, montati in modo irregolare che causa vibrazioni insopportabili e pericolo di inciampo per chi si muove in carrozzina. Per quanto questo tipo di pavimentazione trasmetta sempre un po’ di vibrazioni, fa molta differenza il modo in cui vengono montati.» La norma (DM 236/89) infatti stabilisce che la distanza fra gli elementi della pavimentazione non possa superare i 5 mm, proprio per evitare eccessive vibrazioni. In questo caso, sono state misurate distanze fino a 4 centimetri tra un sanpietrino e l’altro. «Sorgono quindi dubbi sulla competenza e l’attenzione di chi li ha posati e di chi ha supervisionato i lavori - e sottolinea - Entrambi i compiti sono stati affidati a professionisti esterni al Comune». Secondo il collettivo la ditta esecutrice, oltre a dover rispettare le norme sull’accessibilità, dovrebbe rimediare al più presto a questi errori perché non siano i cittadini a pagarne le conseguenze.