Un'operazione a sorpresa dei Nas ha fatto luce sulle pratiche pericolose del chirurgo Carlo Bravi, 73enne già condannato per un intervento estetico malriuscito. Questamattina, i militari hanno ispezionato il suo studio a Cinecittà, dove la 62enne Simonetta Kalfus è morta dopo una liposuzione apparentemente routine. L'autopsia ha rivelato una sepsi fulminante, mentre emergevano gravi carenze igieniche nella sala operatoria.
Il dottor Bravi, nonostante il passato giudiziario, continuava a praticare interventi al seno e altre procedure estetiche, reclutando pazienti attraverso un preoccupante passaparola. "Qui mancavano i controlli basilari", ha spiegato un fonte dei Nas, sottolineando l'assenza di autorizzazioni adeguate. La Procura valuta ora l'ipotesi di omicidio colposo, mentre cresce lo sconcerto per come un professionista già sanzionato abbia potuto continuare a operare, mettendo a rischio altre vite.