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Manetti Bros: «"U.S. Palmese” non è una favola, ma la storia vera di un Sud che esiste davvero»

2025-03-24 804 Dailymotion

Cosa può succedere in un piccolo paese della Calabria se un campione di Serie A viene a giocare nella squadra di dilettanti locale? Questa volta i fratelli Marco e Antonio Manetti (Zora la vampira, Song'e Napule, Ammore e malavita, i tre Diabolik),  con U.S. Palmese (nei cinema), attraverso il calcio ci raccontano una piccola provincia del sud, sana, con le sue dinamiche e i propri rituali. Nella commedia ambientata a Palmi è Rocco Papaleo a convincere i propri concittadini ad autotassarsi per ingaggiare uno dei calciatori più forti del mondo. E come spesso succede la squadra locale accende, più di ogni altra cosa, l'orgoglio della comunità. «In Italia in effetti la parte positiva del Sud è una faccia poco raccontata, che invece esiste, e che è una grande forza del nostro Paese. Continuando a pensare che tutto ciò che c'è di vincente sta da un'altra parte, probabilmente non diamo all'Italia la sua identità completa», dice Marco Manetti.
A Palmi, in particolare, i due fratelli romani sono particolarmente legati, come ha spiegato Antonio: «Noi l'abbiamo raccontata nel modo in cui la vediamo. Che è un modo totalmente diverso dalla narrazione tipica di un paese del sud, dove si pensa che non c'è speranza per i giovani, o che viene raccontato solo in maniera drammatica o con le magagne. I ragazzi di Palmi, e forse non solo di Palmi, vedo che hanno una marcia in più. E forse il sogno è che rimangano più a Palmi e non vadano nel resto d'Italia e nel mondo a portare la loro grinta, il loro entusiasmo, la loro intelligenza. Perché magari rimanendo là possono fare grandi cose anche là».