Antonio Micarelli guardia giurata di cinquantasei anni, l’uomo che sparò al volto di Antonio Ciurciumel mentre era impegnato nella fuga seguita a un furto in appartamento, è stato arrestato dai carabinieri coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. Secondo l'accusa Micarelli avrebbe commesso un omicidio volontario e non per legittima difesa come sempre asserito dalla guardia giurata: fondamentali per ricostruire la dinamica di quanto accaduto sono state le immagini delle telecamere di zona e la consulenza balistica. Nel ricostruire le ragioni dell'arresto scrive la gip Rosalba Liso che Micarelli ha mostrato la sua volontà di uccidere «in ben tre scansioni temporali» durante le quali «aveva avuto modo di riflettere mentre si era atteggiato a giustiziere puntando l'arma contro i rapinatori sino a colpirne uno mortalmente».