Al Festival di Sanremo 2025 Lucio Corsi si è vestito da solo. Il cantante ha dichiarato di aver deciso di non affidare i suoi outfit a nessun brand, ma il suo rapporto con la moda è molto più complesso della semplice filosofia del "fai-da-te". Nel 2018, infatti, Corsi ha sfilato sulla passerella di Gucci.
[idgallery id="2494772" title="Lucio Corsi: il folletto italiano del glam rock"]
Lucio Corsi in passerella per Gucci: la rockstar tra le sale di Palazzo Pitti
Nel 2017, Alessandro Michele, direttore creativo della maison di moda italiana, che con il suo estro e il suo genio creativo ne stava cambiando per sempre le sorti, scelse tra i suoi modelli anche la rockstar maremmana, che all'epoca aveva 24 anni. La sfilata Resort 2018, nelle sale di Palazzo Pitti a Firenze, portava in scena la collezione ispirata a una rivisitazione rock dell'arte classica greca e romana, un'estetica in perfetta sintonia con lo stile di Lucio Corsi. Per quell'occasione, con il suo sguardo gentile e l'aria un po' smarrita, il cantante calcò la passerella indossando un abito floreale, un paio di stivali, una maxi borsa, una gonna plissettata, un montone e una coroncina dorata tra i capelli.
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La campagna pubblicitaria accanto a Francesco Bianconi
La carriera da modello di Lucio Corsi non si è fermata alla fine della passerella. Alessandro Michele, sempre nel 2017, lo scelse come volto della campagna pubblicitaria Roman Rapsody, scattata dal fotografo Mick Rock. Accanto a lui, grandi nomi del cinema e della musica italiana: come Francesco Bianconi (frontman dei Baustelle con cui Corsi ha duettato nel brano Michel), Miriam Leone e Alessandro Borghi.
In un'intervista, il cantautore maremmano ha ricordato l'esperienza nell'alta moda come «un sogno». Il fatto di aver potuto lavorare con una pietra miliare della fotografia come Mick Rock, ricordato come ”the man who shot the Seventies", per aver immortalato alcune delle più importanti leggende del rock, come Lou Reed, David Bowie e i Queen.