Si preannuncia un nuovo venerdì nero nel Lazio e a Roma per lo sciopero generale contro la legge di bilancio, proclamato da Cgil e Uil in tutti i settori eccetto il trasporto ferroviario.
La protesta è contro le misure previste dalla manovra finanziaria, per richiedere l’aumento dei salari e delle pensioni e per finanziare istruzione, sanità, servizi pubblici e politiche industriali.
A Roma è prevista la manifestazione regionale con un corteo che partirà alle 9.30 da piazza Esquilino per arrivare a via dei Fori Imperiali. Ma c’è anche un altro corteo, quello organizzato dalle 9,30 dai Cobas da piazza Indipendenza a piazza Barberini.
Dopo la precettazione del Ministro dei trasporti Matteo Salvini, la protesta nel trasporto pubblico, è stata ridotta a 4 ore, dalle 9 alle 13, ma i disagi si faranno ugualmente sentire. A rischio metro, tram, bus, Roma-lido e Roma -Viterbo. Anche il servizio di scale mobili, ascensori e montascale non sarà garantito. Atac comunica che non sarà garantita neanche l’apertura delle biglietterie, mentre resteranno attive quelle online. Essendo lo sciopero generale, i disagi potranno riguardare anche altri settori, dalla sanità alla scuola. I medici che aderiscono a Fp Cgil e Uil hanno fatto sapere che parteciperanno. E pure il mondo della scuola non garantisce il servizio.
